ALESSANDRO DE FELICE
Deutsche Antarktische Expedition - Spedizione Tedesca in Antartide (1938-1939)
Testo ufficiale. Note storiche di intelligence sulla geopolitica antartica prima e dopo il 1945.
Data di pubblicazione 2015
Numero di pagine 702
Casa editrice Cenacolo Pitagorico Adytum
Luogo di edizione Lavarone (prov. Trento)
Il 17 dicembre 1938 salpa da Amburgo la nave Schwabenland, il cargo tedesco diretto in Antartide attrezzato con una catapulta per far decollare idrovolanti. La spedizione si compone di 33 scienziati oltre ai 24 membri dell'equipaggio della nave. Nel gennaio 1939 la nave raggiunge un'area già rivendicata dalla Norvegia nel 1938 con il nome di Dronning Maud Land ed inizia a cartografare la regione. Nelle settimane successive i due Dornier Wal del cargo (chiamati Passat e Boreas) effettuano 15 voli di ricognizione coprendo un'area di circa 600.000 km e scattando oltre 11.000 foto aeree. Al fine di rivendicare il territorio esplorato con il nome di Neu-Schwabenland, la Germania nazionalsocialista lascia varie bandiere con la svastika lungo la costa e ne posiziona numerose altre all’interno del territorio antartico esplorato. Ma c’è solo la ragione scientifico-biologica a motivare la spedizione nazista o c’è una ragione nascosta? E cosa ha a che vedere la Highjump Operation statunitense del 1946-1947 col fantasma delle ipotetiche basi antartiche tedesche o con le misteriose apparizioni di sommergibili nazisti nelle acque dell’emisfero australe dopo la primavera 1945?
Ed il mistero dei propulsori elettrogravitazionali a decollo verticale? Ed i fantomatici ufo-bunker nazisti? Alcuni documenti sono riportati in lingua tedesca e inglese.